Zucchine tonde ripiene

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Ci sono degli alimenti che ogni tanto appaiono sulle riviste specializzate e che solleticano la vostra curiosità.
L’altro giorno stavo facendo la spesa in un supermercato ed ecco che in un angolo vedo esposta una cassetta fresca di questi ortaggi. E mi sono detta dai prova…non dovrebbe essere difficile…dopo essermi consultata con Simona e Patrizia su come svuotarle correttamente…mi sono lanciata. Ho ritrovato nel cassetto strapieno di mestoli, spatole, leccapadelle insomma il mio “armamentario” lo scavino per fare le palline con il melone e allora ho deciso di utilizzarlo per svuotare le zucchine; mai idea fu più brillante. Facile facile. Per il ripieno poi sono andata sul sicuro!!!

Ingredienti per quattro zucchine tonde:
450 gr carne trita scelta
1 scamorza
1 barattolo di passata di pomodoro
basilico q.b
sale, pepe q.b.
1 scalogno
olio e.v.o.

Con uno scavino (quello per realizzare le palline di melone) svuotate il più possibile le zucchine facendo attenzione a non bucarne la parete. Fate appassire nell’olio lo scalogno tagliato a fettine, rosolatevi bene la carne trita, unite la passata di pomodoro, aggiungete il basilico, salate e pepate. Fate cuocere per circa 50°. Spegnete e fate raffreddare.
A parte rosolate in olio caldo la polpa delle zucchine. Tagliate la scamorza a cubetti.
Quando tutto è freddo unite il sugo alla polpa delle zucchine e tenetene da parte qualche cucchiaiata. Aiutandovi con un cucchiaino, riempite le zucchine aggiungendo, per ognuna, qualche cubetto di formaggio. Distribuite il sugo rimasto sul fondo di una pirofila e appoggiatevi sopra le zucchine. Fate cuocere in forno caldo a 170° per circa un’ora. Servite immediatamente. Sono ottime anche tiepide.

Buon appetito!

Paola

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Torta di caramelle

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Finalmente riusciamo a postare la torta fatta per il compleanno di mia figlia Sofia.
E’ stato divertente giocare con le caramelle e durante la festa è stata un vero successo…e non solo tra i bambini!!!
Potete sbizzarrirvi con gusti, forme e colori dando sfogo alla vostra creatività e golosità.

Occorrente:

4 dischi di polistirolo di diverse dimensioni
caramelle di vari tipi, molti tipi
nastro in raso
stuzzicadenti
pellicola trasparente

Iniziate costruendo la base della vostra torta: prendete le quattro basi di polistirolo e rivestitele con la pellicola trasparente (in modo che le caramelle non siano a contatto diretto con il polistirolo). Poggiatele uno sopra l’altra partendo sempre da quello con il diametro maggiore. Trovata la posizione giusta per le basi, prendete gli stuzzicadenti e infilateli nel centro della prima base, creando un cerchio. Prendete la seconda base inseritela negli stuzzicadenti e così via fino ad esaurire tutti i dischi. Utilizzando gli stuzzicadenti fisserete, così, le quattro basi  rendendo il supporto stabile e potrete procedere inserendo le caramelle.
Iniziate quindi a preparare le decorazioni: prendete degli stuzzicadenti e infilzate le caramelle (in teoria è sufficiente uno stuzzicadenti per caramella, ma per le caramelle più grandi potrebbe servirne più di uno) e iniziate a inserirli nel primo disco (vi consigliamo di partire dal bordo esterno per poi passare alla base, così per ogni disco partendo dal basso verso l’alto. Scegliendo caramelle diverse per forme e colori avrete un risultato più colorato e d’effetto.
Terminato il riempimento di tutti i dischi, potete utilizzare un nastro colorato o per ogni strato un nastro di colore diverso per dare ulteriore dinamismo alla torta e, nel caso, coprire i punti dove il polistirolo sia troppo visibile.

Buon Appetito!

Paola e Simona

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Baci di dama a modo mio

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Avete presente quei dolcetti che vi hanno accompagnato per un tragitto della vostra vita e che rimangono comunque tra i vostri preferiti?
Beh, i baci di dama lo sono per me, come le madeleinettes di Proust!Mi riportano alla mia infanzia quando andavo a giocare durante le vacanze nel giardino del nostro vicino di casa con i suoi figli e in certe giornate, il padrone di casa apriva QUEL cassetto e prendeva il sacchetto di baci di dama avvolti singolarmente nella loro carta argentata e per me era festa. Se chiudo gli occhi mi ricordo ancora la stupenda sensazione…si scioglievano in bocca con quel meraviglioso sapore che poi ho ricercato spesso da adulta nelle pasticcerie o nelle panetterie. Spesso li trovate bianchi o al cioccolato, ma questi contengono le nocciole ed hanno un colore caratteristico e sono burrosi quanto basta. Così, dopo svariate delusioni e anche svariati tentativi da parte mia di ricreare lo stesso sapore ho trovato questo compromesso di farina di mandorle e nocciole che mi appaga molto, senza nulla togliere al prodotto originale.

Ingredienti:

140 gr farina 00
100 gr cioccolato fondente
100 gr zucchero semolato
120 gr burro
60 gr mandorle tostate
60 gr nocciole tostate
1/2 bacca di vaniglia
un pizzico di sale

Tostate le mandorle e le nocciole (mettendole semplicemente in  un pentolino antiaderente e continuando ad “agitarle” in modo che si colorino un po’ oppure mettendole in forno preriscaldato a 150° per 15 minuti su una leccarda ricoperta da carta da forno).
Fatele raffreddare e tritatele nel mixer con un cucchiaio di zucchero (preso dal totale) così non sprigionano olio.
Unite al burro, fatto ammorbidire a temperatura ambiente,  lo zucchero; aggiungete poi le nocciole e le mandorle, un pizzico di sale e i semi della mezza bacca di vaniglia. Mischiate bene e poi unite la farina setacciata e impastate bene.
Avvolgete il composto ottenuto con la pellicola e fatelo raffreddare in frigorifero per quattro ore.
Formate poi con l’impasto (che all’inizio risulterà molto duro) delle palline del diametro di una moneta da 5 cent.
Ponetele sulla leccarda ricoperta da carta da forno e cuocetele in forno ventilato preriscaldato a 180° per 20 minuti circa. Durante la cottura si allargano un po’ quindi non mettetele tropo vicine. Alla fine devono risultare dorate.
Fateli raffreddare e poi uniteli a due a due con il cioccolato fatto fondere a bagnomaria aiutandovi, se volete, con un sac à poche. Metteteli nei pirottini e poneteli in frigorifero per far indurire il cioccolato.

Conservazione: si conservano nelle scatole di latta per qualche giorno.

Buon appetito!

Paola

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Le streghe

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Ho avuto l’immenso piacere, anni fa, di seguire la fantastiche sorelle Simili in più di un corso. Due gemelle maghe della panificazione, ma anche due cabarettiste nate. Muovono le mani ad una velocità impressionate, accarezzano i pani lievitati con un’attenzione unica per non parlare poi della precisione e della velocità con la quale fanno i tortellini e il tutto è farcito da battute e scherzi tra loro. In più usavano un lievito madre vecchissimo, che non abbandonavano mai neppure durante le vacanze e che si coccolavano amorevolmente. Se avete l’opportunità acquistate i loro libri. Anche solo leggerli mette di buon umore e fa capire con quanto amore abbiano affrontato il delicato mondo della panificazione e della lavorazione della pasta. Proprio da una delle loro prime e classiche lezioni ho tratto questa ricetta. Un successo assicurato come il fatto che anche se ne facciano tante, non ne avanzi nessuna.
Streghe erano chiamate delle piccole strisce di pasta di pane lievitata, cosparse con un po’ d’olio e di sale, tirate sottilissime che i fornai usavano per verificare se la temperatura del forno fosse quella giusta per infornare e cuocere il pane e costituivano un’ottimo spuntino, ma siccome spesso bruciavano, le hanno chiamate appunto streghe.

Ingredienti:

500 gr  farina 0
25 gr lievito di birra
12 gr sale fino
50 gr strutto o olio e.v.o.
250 gr acqua a temperatura ambiente
olio e.v.o.
olio di semi
sale

Sciogliete il lievito con un po’ di acqua presa dal totale. Impastate nella planetaria con il gancio la farina con il lievito e l’acqua rimanente. Aggiungete lo strutto, poi il sale e lavorate per 8-10 minuti. Poi fate riposare coperto per 45-50 minuti.
Prendete un pezzetto di pasta assottigliatelo con il mattarello, infarinatelo e ripiegatelo su se stesso poi tiratelo il più sottile possibile e ritagliate delle strisce larghe circa 5 cm e lunghe a vostro piacimento (più lunghe sono più faranno colpo sui vostri ospiti) almeno 20 cm.
Adagiate le strisce ottenute su una teglia unta con olio di semi. Spennellatele con olio e.v.o. e salatele.
Cuocete in forno preriscaldato a 200/210° per 7-8 minuti. Devono risultare belle dorate.

Conservazione: Si conservano qualche giorno (ma vi assicuro che non ne avanzeranno!!) nei sacchetti di carta del pane.

Consiglio in più: ho sostituito lo strutto, che non uso mai, con olio e.v.o. in pari peso e risultano alla fine un po’ più croccanti.
Ho impastato con la macchina, ma poi ho lavorato l’impasto anche un po’ a mano e l’ho fatto riposare nella ciotola coperto con pellicola.
Nulla vieta di fare tutto a mano facendo una fontana e mettendo al centro il lievito sciolto e poi tutti gli altri ingredienti con la stessa modalità vista prima.
Tenete la pasta che non lavorate in frigorifero coperta dalla pellicola così non sovralievita.
Io ho fatto cuocere una teglia alla volta, ma potete tranquillamente infornare più teglie contemporaneamente.
Per tirare l’impasto e assottigliarlo il più possibile ho usato la macchina per fare la pasta. Passando dal n°1 fino al 4° e poi saltando al n° 7. E poi ho ritagliato le streghe.

Buon appetito!

Paola

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Anche noi al Sigep!

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E’ passata una settimana dalla nostra visita al Sigep e finalmente riusciamo a postarvi un estratto delle meraviglie viste.
Era un po’ che volevamo andarci e finalmente quest’anno ce l’abbiamo fatta…che dire un sogno che si è realizzato!!!
Le immagini valgono più di mille parole…questo è il nostro paese dei Balocchi!!!

Buon appetito!

Paola e Simona

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