Bavarese alle fragole

bavarese alle fragole

Quando si parla di cavalli di battaglia…. A volte posso diventare persino monotona ma questo dolce così fresco e profumato non mi stancherà mai. E partendo da questa base ci si può sbizzarrire cambiando i gusti. Vi propongo questa forma perché l’ho fatta per mia zia per un ricorrenza un po’ delicata. Anche con un dolce si possono esprimere tante cose.

Ingredienti per 1.6 litri:

380 gr zucchero semolato
150 gr acqua
500 gr purea di fragole
500 gr panna semi montata
20  gr gelatina
20 gr succo di limone (facoltativo)

Mettete la gelatina (in fogli o in polvere) ad ammollare in acqua fredda in rapporto 1:5 (mettete  20 gr di gelatina in 100 gr di acqua).
Nel frattempo preparate uno sciroppo mettendo l’acqua in un pentolino ed aggiungendo lo zucchero. Portate a bollore ed appena lo zucchero è sciolto spegnete, non deve bollire per molto tempo.
Aggiungete la gelatina ammollata e strizzata e lasciate raffreddare.
Unite la purea di fragole ed infine delicatamente il composto alla panna precedentemente semi montata (in pratica fermatevi un attimo prima che diventi troppo soda, perché altrimenti mischiandola si smonterebbe subito).
Versate nella tortiera della forma desiderata e ponetela in frigorifero per qualche ora fino a quando non si sarà solidificata.

Conservazione: Si può congelare, ricordatevi solo di tirala fuori dal freezer un po’ prima di servirla (il tempo dipende dalle dimensioni dello stampo utilizzato).

Consiglio in più: anche se potrebbero sembrare delle ovvietà, vi suggerisco di montare la panna in un recipiente molto freddo o magari utilizzare una ciotola immersa in acqua e ghiaccio e mettere per qualche minuto le fruste in freezer prima di utilizzarle. La panna monterà più velocemente.
La dose che vi ho dato è per un litro e mezzo di bavarese e serve a riempire una teglia in silicone a forma di rosa (la potete trovare in tanti negozi di casalinghi ed è molto scenografica).
Potete decorare la bavarese con fragole e panna.
Per la tortiera che ho usato, è bastata mezza dose; con quella che è avanzata ho riempito degli stampini monoporzione che ho poi congelato, così da avere un dolce sempre pronto.
Al posto delle fragole potete usare mele, pere, melone, lamponi, pesche, albicocche, cachi, ananas, kiwi.

Buon appetito!

Paola

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Oggi gnocchi

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In questa ricetta non c’è nulla di particolare se non la presentazione che mi è venuta in mente pensando all’avvicinarsi di S. Valentino. Ma volevo condividere con voi un mio momento particolare…. Sono riuscita a fare gli gnocchi! Direte ma, è tutto qui? Ci sono delle ricette che vi riescono sempre, quasi dei cavalli  di battaglia e delle ricette.. Incubo. Per me erano gli gnocchi. Mi ricordo mia nonna che, in vacanza nel tardo pomeriggio, chiamava noi nipoti e diceva “dai ragazze  per questa sera prepariamo gli gnocchi” e in men che non si dica eccoci tutte (siamo in cinque femmine) a cercare di far rotolare  l’impasto sulla forchetta con lei che ci riprendeva se sbagliavamo. Ma poi scomparsa lei né mia madre né mia zia si sono mai cimentate. E allora una domenica di tanti anni fa ci ho provato. Sembrava così facile.. Ho iniziato ad impastare aggiungendo farina. Ma l’impasto rimaneva sempre appiccicoso e giù farina. Alla fine finalmente sono riuscita ad ottenere degli gnocchi e tutta tronfia ho comunicato alla mia famiglia che quella sera avremmo mangiato la mia produzione. Ma mi sbagliavo…. Avevo creato delle armi improprie. Erano durissimi e immangiabili! Al momento abbiamo riso ma poi…. Che delusione. Non ci ho mai riprovato ma loro erano sempre lì in un angolo della mia testolina. E ieri ho deciso : oggi ci riprovo (pensando anche a tutte le spiegazioni che mi avevano dato le amiche e gli insegnanti nei vari corsi) … Con grande felicità ci sono riuscita. E vi garantisco che si scioglievano in bocca!

Ingredienti per 5/6 persone:

1 kg patate a pasta bianca
200 gr farina 00
1 uovo intero
sale q.b.

Lessate le patate con la buccia. Passatele allo schiacciapatate senza sbucciarle e fatele raffreddare completamente.
Sul piano di lavoro create una fontana con le patate ed aggiungete poco per volta la farina, l’uovo leggermente sbattuto e un pizzico di sale, fino ad ottenere un impasto morbido, ma abbastanza compatto da poterlo lavorare.
Formate dei cilindretti e divideteli in tocchetti delle dimensioni che desiderate.
Fateli rotolare sui rebbi della forchetta in modo da ottenere la forma consueta distribuiteli su vassoi sui quali avete sparso della semola per evitare che si attacchino.
Fateli cuocere in acqua bollente e salata (portatela a bollore ma poi abbassate la fiamma, deve sobbollire, così non si sfaldano).
Scolateli quando salgono a galla. Conditeli a piacere.

Conservazione: una volta fatti vanno mangiati in giornata. Si possono congelare; distribuiteli ben distanziati tra loro su vassoi a misura di freezer, una volta induriti trasferiteli nei sacchetti gelo. Quando vorrete consumarli tuffateli direttamente da congelati nell’acqua che sobbolle.

Consiglio in più: la quantità di farina da aggiungere dipende dalla qualità delle patate. Non esagerate nell’aggiungere farina, creereste, come è capitato a me, degli gnocchi troppo duri; utilizzate al suo posto della fecola (le patate troppo acquose sono povere di amido, ecco perché è meglio aggiungere la fecola).

Buon appetito!

Paola

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Lasagne con scarola e salsiccia

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Stavo pianificando il pranzo di capodanno e avevo voglia di fare un primo da poter preparare in anticipo e da mettere in forno poco prima di servire, in modo da potermi poi dedicare alle altre portate. Ero al supermercato a fare la spesa e mi stavo intrattenendo nel reparto riviste (ovviamente di cucina) e sfogliando “A tavola” sono incappata in questa ricetta e l’ho trovata subito perfetta, quindi ho comprato rivista, tutto il necessario e il giorno dopo mi sono messa all’opera. E’ una ricetta semplice, ma di grande resa, hanno gradito tutti chiedendo anche il bis.

Ingredienti per 6/8 persone:

250 gr lasagne fresche
2 cespi grandi di scarola
400 gr di salsiccia
350 gr di crescenza
1 spicchio di aglio
parmigiano
sale
pepe

Per la besciamella:

500 ml latte intero
50 gr farina
50 gr burro

Lavate e tagliate la scarola.
In un tegame fate cuocere la salsiccia sbriciolata senza l’aggiunta di grassi, una volta cotta scolatela, ripulite la padella e rimettete sul fuoco e aggiungete due cucchiai di olio e di nuovo la salsiccia (in questo modo eliminate tutto il grasso in eccesso).
Sfumate con il vino bianco a fuoco vivace e aggiungete la scarola, mescolate bene e aggiustate di sale e pepe.
Coprite il tegame e cuocete a fiamma molto bassa per circa mezz’ora.
Nel frattempo preparate la besciamella.
In una casseruola fate sciogliere il burro aggiungete la farina e mescolate bene (il composto deve assumere un colore ambrato), aggiungete il latte poco per volta e mescolate con un frustino facendo attenzione a non formare grumi. Aggiungete un po’ di sale mescolate finché non si sarà addensata.
Fate raffreddare leggermente la besciamella e poi amalgamatela alla scarola e alla salsiccia.
Assemblate le lasagne: in una teglia da forno iniziate con un sottile strato di besciamella scarola e salsiccia, sovrapponete uno strato di pasta (non occorre sbollentarle), coprite con altra besciamella, aggiungete dei tocchetti di crescenza e spolverate con abbondante parmigiano.
Proseguite con gli strati fino a esaurire gli ingredienti, facendo attenzione a terminare con uno strato di besciamella salsiccia e scarola.
Coprite la teglia con carta alluminio e cuocete in forno ventilato già caldo a 180° per 30/40 minuti. Gli ultimi 10 minuti togliete la carta alluminio per dorare la superficie.

Conservazione: potete preparare le lasagne il giorno prima e conservarle in frigorifero non cotte. Al momento  opportuno togliete dal frigorifero le lasagne almeno una mezz’ora prima di infornare.
Un’altra possibilità è preparare la base di scarola e salsiccia il giorno prima, conservare il tutto in frigorifero e il giorno dopo preparare la besciamella, assemblare e infornare.
Si possono anche congelare una volta cotte e fatte raffreddare.

Consiglio in più: al posto della scarola potete utilizzare della verza tagliata a listarelle sottili, sbollentata per 5 minuti e poi procedete come con la scarola.

Buon appetito!

Simona

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Stella di patate e pomodorini confites

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Nell’affannosa ricerca di un piatto per l’ennesima cena del periodo natalizio ho ritrovato questa ricetta che ho visto preparare dallo chef Adriana Cardin, che con il suo entusiasmo e la sua bravura ha contribuito a trasmettermi l’amore per la cucina e i miei ospiti ne sono rimasti ampiamente soddisfatti.

Ingredienti per 6 persone:

Per la corona di patate:

1  kg  patate
60 gr burro
3 uova intere
1 tuorlo
sale/pepe/noce moscata q.b.
curcuma facoltativa

Per il ripieno:

200 ml latte intero
20 gr burro
20 gr farina 00
200 gr scamorza affumicata
500 gr pomodorini ciliegia
150 gr pancetta affumicata (facoltativa)
sale, zucchero, noce moscata, pepe q.b.

Procedimento:

Fate lessare le patate in acqua ( o in metà acqua e metà latte). A cottura ultimata scolatele dal liquido in eccesso (eventualmente fatele asciugare sul fuoco), passatele allo schiacciapatate e aggiungete il burro, le uova intere, il tuorlo, il sale, il pepe, la noce moscata e se volete ottenere un bel colore dorato anche della curcuma.
Con questo composto riempite una sac à poche con bocchetta larga (io ho usato quella a stella) e su una placca rivestita con carta da forno, formate una stella a cinque punte dandole la forma di vol au vent (in pratica dovete fare una base sotto e poi un bordo intorno in modo da creare una sorta di contenitore).
Passatela in forno caldo a 180° fino a doratura per 15-20 minuti.
Nel frattempo preparate il ripieno: con il burro, la farina, il latte, la noce moscata, il sale e il pepe preparate una besciamella. Scioglietevi dentro la provola tagliata a fettine sottili e unite la pancetta precedentemente rosolata.
Per i pomodorini confites: tagliateli a metà, svuotateli dei semini, cospargeteli con sale e zucchero e passateli in forno caldo a 150° per circa 45 minuti.
Versate il  ripieno nella stella di patate. Decorate con i pomodorini confites e ripassate in forno a scaldare.
Servite a piacere tiepido o caldo.

Consiglio in più: ho provato a realizzare questa ricetta cuocendo le patate, con la buccia in pentola a pressione. Non ho usato il latte per bollirle e non le ho passate ad asciugare in padella e il risultato è stato ottimo. Ho inoltre recuperato una forma a stella in carta forno e l’ho riempita con il composto usando la sac à poche, invece di creare dal nulla la stella con il composto di patate.
Potete sostituire la scamorza con qualsiasi formaggio filante e i pomodorini con delle falde di peperone arrostito.

Buon appetito!

Paola

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Cinnamon rolls

cinnamom

Sono la mia passione, avendo avuto la fortuna di fare qualche viaggetto tra Stati Uniti e Canada sono riuscita a mangiare i veri cinnamon rolls (anche detti cinnamon swirl, o cinnamon bun). Tra i vari assaggi ho anche provato quello che dicono essere il più grande del Canada e da allora me ne sono innamorata.

Pare che l’origine di questi dolcetti sia svedese, infatti sono molto famosi da quelle parti, ma io preferisco la versione americana e ho cercato per un po’ la ricetta che li riproponesse al meglio e devo confessarvi che non è stato facile. Dopo svariati tentativi, vi propongo la ricetta che più si avvicina alla versione originale. Enjoy it ;-) !

Ingredienti per 10 pezzi:

Per l’impasto base:

550 gr farina 00
25 gr lievito di birra
75 gr zucchero semolato
1 pizzico di sale
2 uova intere
210 ml di latte intero
70 gr burro sciolto

Per il ripieno:

200 gr zucchero di canna
85 gr burro
cannella q.b.

Versate la farina in una ciotola o nell’impastatrice se l’avete.
Aggiungete il lievito di birra sbriciolato, lo zucchero, le uova (precedentemente sbattute) e iniziate ad impastare.
Aggiungete il latte a filo e in seguito il burro sciolto a bagnomaria.
Continuate ad impastare fino ad ottenere un panetto liscio (se usate l’impastatrice date l’ultimo giro a mano).Mettete l’impasto a riposare in una ciotola leggermente infarinata e coperta da pellicola.
Fate lievitare per almeno due ore (deve all’incirca raddoppiare di volume).
Una volta terminata la lievitazione stendete l’impasto con il mattarello formando un rettangolo di circa ½ cm di spessore e spalmate sopra la crema alla cannella, ottenuta mescolando il burro ammorbidito assieme alla cannella.
Arrotolate sul lato lungo, fate in modo che in alto rimanga la parte liscia.
Tagliate dei dischi di circa 3 cm che metterete in una teglia imburrata (posizionate i rolls non né troppo vicini, perché in cottura lieviteranno ancora, ma neanche troppo distanziati, perché in cottura lievitando dovranno unirsi, senza sovrapporsi).
Lasciate lievitare coprendo sempre con la pellicola per almeno mezz’ora.
Spennellate i rotoli con 1 uovo sbattuto con 2 cucchiai di latte.
Infornate in forno ventilato preriscaldato a 190° per circa 10/15 minuti, una volta cotti lasciateli raffreddare nella teglia.
Potete servire i cinnamon rolls così o con una glassa di zucchero.
Per la glassa mescolate lo zucchero a velo con acqua o latte in modo da ottenere un composto fluido (della consistenza dello yogurt) e distribuitelo, aiutandovi con un cucchiaino, sui vostri rolls.

Conservazione: si conservano senza glassa in contenitore chiuso ermeticamente per ¾ giorni, se avete il microonde metteteli per 30/40 secondi a scaldare prima di mangiarli, soprattutto se in là con i giorni. Glassateli al momento prima di servirli.

Consiglio in più: potete surgelare i rolls crudi;  una volta tagliati metteteli in una teglia (che stia in freezer) e passateli in freezer facendo attenzione che i rolls rimangano distanziati gli uni dagli altri e dopo un’ora circa potrete trasferirli nei sacchetti gelo.
Quando avrete voglia di fare colazione con un cinnamon rolls, la sera prima non dovrete fare altro che tirarli fuori dal freezer,  posizionarli su una teglia da forno e lasciarli in frigorifero fino all’indomani.
La mattina seguente potrete infornarli e avere cinnamon rolls come appena fatti.

Buon appetito!

Simona

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