Kanelbullar (Cinnamon buns)

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Come già scritto in precedenza i dolcetti alla cannella sono la mia passione!Dopo aver trovato la ricetta perfetta per i cinnamon rolls americani ero alla ricerca di quella dei Kanelbullar (versione svedese). Per questa ricetta sono stata fortunata ho avuto l’originale…dovete sapere che Chicca, mia compagna del liceo e grande amica, è fidanzata con Peter, svedese DOC, e da poco si è trasferita in Svezia e quindi neanche il tempo di arrivare in Svezia che subito le ho chiesto di recuperare la vera ricetta…ed eccola qui!
Che dire sono buonissimi e a dire di Chicca la foto rispecchia i kanelbullar che si trovano nelle pasticcerie svedesi.
Provateli, non vi deluderanno!!!!Un super GRAZIE a Chicca e Peter per il recupero ricetta e relativa traduzione!!!

Ingredienti per c.ca 15 dolcetti:

Per la pasta:

25 gr lievito di birra
75 gr burro
250 gr latte intero
1/2 cucchiaino da te di cardamomo
1/2 cucchiaino da te di sale
65 gr zucchero semolato
450 gr farina

Per farcire:

75 gr burro a temperatura ambiente
60 gr zucchero semolato
1-2 cucchiai di cannella
1 cucchiaio da minestra di zucchero vanigliato

Per Guarnire:

1 uovo per spennellare la superficie
granella di zucchero

Sbriciolate il lievito in un recipiente capiente. A parte, fate sciogliere il burro e mischiatelo con il latte. Fatelo intiepidire leggermente (non deve bollire!). Aggiungete quindi il lievito al latte e burro e fatelo sciogliere e successivamente anche il cardamomo, il sale, lo zucchero e circa 350 gr di farina. Impastate energicamente, e aggiungete la rimanente farina finché non risulta “lucido” e facile da maneggiare (non è detto vi serva tutta la farina, e’ preferibile lasciare l’impasto un attimo appiccicoso, troppa farina lascia i dolci molto secchi). Lavorate fino ad ottenere un impasto elastico (sarà della consistenza giusta quando si staccherà dalle pareti del recipiente).
Ponete l’impasto in un luogo caldo e asciutto e fatelo lievitare per circa un’ora.
Nel frattempo, preparate gli ingredienti per la farcitura: lavorate il burro a temperatura ambiente con lo zucchero, la cannella e lo zucchero vanigliato, fino ad ottenere un composto spumoso e leggermente montato.
Preparate ora il tavolo da lavoro cospargendolo con un po’ di farina, stendete l’impasto lievitato con il mattarello in modo da ottenere un rettangolo delle dimensioni di circa 30×40 cm (più o meno come una normale teglia da forno); distribuite sul rettangolo la farcitura di burro e cannella e arrotolate l’impasto partendo dal lato più lungo. Ricavate dal rotolo 15 kanelbullar (le paste devono avere la dimensione di un limone) e disponeteli sulla teglia del forno ricoperta di carta da forno (o potete porle in pirottini di carta tipo muffin, come prevede la tradizione svedese).
Lasciate riposare per 30 minuti coperte da un canovaccio umido e preriscaldate il forno a 250°. A questo punto, spennellate la superficie dei kanelbullar con un uovo sbattuto e cospargeteli di granella di zucchero, infornate ponendo la teglia nel centro del forno e cuocete per circa 8/10 minuti (la superficie deve essere dorata ma non scura, seguite la cottura, nel caso regolate temperatura e minuti, molto dipente dal forno).
A cottura ultimata, estraeteli dal forno e gustateli ben caldi!

Conservazione: si conservano in contenitore chiuso ermeticamente per ¾ giorni, se avete il microonde metteteli per 10/15 secondi a scaldare prima di mangiarli, soprattutto se in là con i giorni.

Consiglio in più: potete surgelarli da cotti e farli scongelare a temperatura ambiente, magari se li volete per colazione tirateli fuori dal freezer la sera prima lasciandoli in un sacchetto per non farli indurire.

Buon appetito!

Simona

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Buon San Valentino

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Due ricette semplici per festeggiare con “dolcezza” la giornata dedicata agli innamorati. La mia idea è che non si tratti necessariamente di un’unica persona. Si può essere innamorati di tante cose e la chiamerei piuttosto la giornata dell’amore anche verso cio’ che si è e cio’ che si fa e verso qualunque cosa o persone o animali che si voglia. Non voglio però tediarvi con discorsi filosofici…non credo sia questa la sede adatta, ma se volete coccolarvi o avere un dolce pensiero per coloro che amate, ecco cosa fare!

Crostata normanna

Ingredienti per tre teglie da 20 cm di diametro:

Pasta frolla q. b (circa 400 gr)
180 gr panna fresca

Per le mele in padella:
750 gr mele (golden o renetta)
75 gr zucchero
50 gr burro
80 gr marmellata di albicocche
1 bacca di vaniglia

Per la base di mandorle:
200 gr burro
200 gr zucchero semolato
200 gr farina di mandorle
200 gr uova
100 gr crema pasticcera
60 gr farina 00
aroma mandorla amara qualche goccia ( facoltativo)

Preparate per prima cosa la crema pasticcera (anche il giorno prima basta che la conserviate in frigorifero in contenitori ermetici, dura un paio di giorni).
Saltate in padella le mele tagliate a pezzetti con il burro e lo zucchero; portatele a cottura, ma facendp attenzione che rimangano integre e non spappolate. Aggiungete la marmellata di albicocche e i semini della bacca di vaniglia. Mescolate bene e trasferite su un vassoio a raffreddare.
Preparate intanto la base alle mandorle: montate con una frusta (in planetaria o con uno sbattitore elettrico) il burro morbido (ma non sciolto) con lo zucchero. Quando il composto è bello gonfio aggiungete le uova leggermente sbattute. Unitele poco alla volta in modo che vengano ben amalgamate prima di aggiungere la dose successiva. Lavorate fino ad ottenere una massa ben montata. A questo punto, a mano, aggiungete la farina di mandorle, con un movimento dal basso verso l’alto, la crema pasticcera e ,se l’avete, poche gocce di aroma di mandorle amare.
Per ogni tortiera unite 300 gr di base alle mandorle con 60 gr di panna fresca liquida in modo da ottenere una crema morbida (potete arrivare fino a 90 gr se la crema risultasse ancora troppo compatta).
Rivestite le tortiere, precedentemente imburrate e infarinate, con la pasta frolla. Bucherellate il fondo con una forchetta (in questo modo l’aria che si trova tra la tortiera e la frolla durante la cottura uscirà, altrimenti rischiereste di avere una frolla che presenta delle bolle  rendendo il fondo irregolare e la pasta non cuocerebbe in modo omogeneo).
Aggiungete le mele ed infine coprite con la crema alle mandorle fermandovi ad un centimetro circa dal bordo perché cuocendo la crema si gonfierà.
Infornate in forno preriscaldato a 180° per circa 35-40 minuti.
Una volta raffreddata potete decorare, subito prima di servire, la torta con mele fresche o secche.

Consiglio in più:
per la pasta frolla – Ingredienti per 1 kg : 300 gr burro, 200 gr zucchero a velo, 80 gr tuorlo d’uovo, 500 gr farina 0 (povera di proteine), aromi a piacere (vaniglia, limone).
Impastate, con la planetaria ed usando la foglia, il burro freddo ma plastico (temperatura ideale 14°) con lo zucchero a velo. Aggiungete poco alla volta i tuorli ed infine la farina e gli aromi. Non lavorate troppo e trasferite l’impasto sulla spianatoia dandogli la forma di un panetto, pellicolatelo e fatelo riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.
Se non avete l’impastatrice procedete con i medesimi passaggi direttamente sulla spianatoia.

Per la crema pasticcera – dose per 770 gr: 450 gr latte, 50 gr panna (oppure 500 gr latte totali), 75 gr tuorli, 150 gr zucchero semolato, 45 gr amido di mais, 1 bacca di vaniglia.
Montate i tuorli con lo zucchero. Quando avete ottenuto un composto ben aerato e gonfio unite l’amido di mais e i semini della vaniglia. Nel frattempo portate a bollore il latte con la panna. Versate il composto di uova nel latte bollente fuori dal fuoco riportate sul fuoco e lasciate che riprenda il bollore senza mescolare. Quando vedete che il latte comincia ad emergere tra la montata di uova allora iniziate a mescolare con una frusta. Cuocete ancora pochi minuti, versate il composto su un vassoio, pellicolate subito a contatto e raffreddate rapidamente.

Buon appetito!

Paola

 

Tortini alle nocciole di Luca Montersino

Ingredienti:
200 gr albumi
200 gr zucchero semolato
200 gr farina di nocciole
5 gr cacao in polvere
100 gr granella nocciole
granella di nocciole q.b. per rivestire le formine
zucchero a velo q.b.

Montate con una frusta lo zucchero con gli albumi (a temperatura ambiente e non freddi di frigo). Unite poco alla volta, a mano, la farina setacciata con il cacao e la granella di  nocciole. Con questo composto riempite le formine desiderate e precedentemente imburrate e rivestite con granella di nocciole.
Cuocete in forno caldo a 160° per 20 minuti circa (se introducendo uno stecchino questo esce pulito, i tortini sono cotti).
Lasciate leggermente raffreddare, togliete dalle formine e decorate con zucchero a velo.

Consiglio in più: il tempo di cottura dipende dalla grandezza delle formine utilizzate. Quello riportato si riferisce alle dimensioni di una mezza sfera (tipo quella del tartufo gelato). Vi consiglio di imburrare abbondantemente le formine, altrimenti la granella di nocciole non si attacca correttamente.

Buon appetito!

Paola

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Lasagne alla zucca e funghi

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Tipico ortaggio da autunno ma perchè non utilizzarlo per tutto l’inverno? In tante ricette la  zucca fa da protagonista! Inoltre pare sia stata un’ottima annata per i funghi.
Io non posso  dire altrettanto perchè le rare volte in cui quest’anno sono andata a cercarli, contrariamente al solito, non li ho trovati…
I sapori si sposano alla perfezione ed otterrete un piatto di grande effetto sia visivo che gustativo e per nulla pesante.

Ingredienti per quattro persone:

Pasta per lasagne q.b.
600 gr  besciamelle
300 gr zucca cotta
300 gr funghi trifolati con prezzemolo ( facoltativo)
pane grattuggiato, parmigiano,burro q.b.

Per la besciamella
60 gr burro
60 gr farina
600 ml latte
sale, pepe, noce moscata q.b.

Tagliate la zucca cruda a pezzetti e fatela cuocere in padella con un po’ di olio e scalogno. Bagnatela se necessario con un po’ di brodo e salate. Una volta cotta frullatela e tenetela da parte.
Fate trifolare  i funghi in poco olio e scalogno. Al termine aggiungete del prezzemolo tritato (facoltativo).
Preparate una besciamella facendo fondere il burro poi aggiungete la farina e fatela rosolare fino a doratura. A questo punto unite in una sola volta il latte e mischiate accuratamente con un a frusta a mano in modo che non si formino grumi.
Salate, pepate e aggiungete la noce moscata  grattuggiata a piacere. Portate a cottura fino a quando non si sarà addensata, continuando a mescolare.
A questo punto preparate le lasagne: versate poca besciamelle sul fondo della teglia adagiatevi uno strato di pasta e ricoprite con la crema di zucca e con i funghi trifolati a cui avrete unito un pò di besciamella. Continuate con gli strati fino ad esaurimento degli ingredienti terminando però con uno strato di besciamella e cospargete con pane grattuggiato e parmigiano.
Prima di infornare distribuite dei fiocchetti di burro sulla superficie. Cuocete in forno caldo a 180° per 35 minuti circa.

Buon appetito!

Paola

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Flan di cotechino e patate

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Questa ricetta è della mitica Adriana Cardin, Paola ed io ci siamo appassionate ancor di più alla cucina seguendo i suoi corsi.
Se avete del cotechino comprato per capodanno e che non avete ancora usato questa è la ricetta giusta per provarlo sotto un’altra veste, è davvero semplice e molto gustosa.

Ingredienti per sei persone:

300 gr cotechino
1 Kg patate
100 gr burro
100 gr parmigiano
4 uova
noce moscata q.b.
sale q.b.
pepe q.b.

Cuocete il cotechino seguendo le istruzioni sulla confezione, una volta cotto scolate il liquido di cottura, togliete la pelle e tritatelo.
Private le patate della buccia, cuocetele a vapore (il tempo di cottura dipende dalla grandezza della patata) e passatele allo schiacciapatate.
Lasciate intiepidire le patate e unite il cotechino, le uova, il parmigiano, la noce moscata, il sale e il pepe.
Imburrate e infarinate gli stampini e versatevi il composto.
Cuocete in forno preriscaldato a 180° per 20 minuti circa
Sformate lasciando lo stampino fermo per qualche minuto (io in realtà ho deciso di servirli negli stampini) e servite ancora caldo.

Consiglio in più: potete servirlo con carciofi trifolati, trevisana al forno, lenticchie in umido o come ho fatto io con dei pomodori gratinati al forno.
Potete usare il composto come ripieno per una torta salata o vol au vent oppure potete formare delle palline passarle nel pan grattato e poi friggerle.
Al posto del cotechino potete usare la salsiccia.
Io ho utilizzato stampini monoporzione (diametro 5 cm ), ma nulla vieta di usare uno stampo unico (l’unica accortezza sarò aumentare un pò il tempo di cottura).

Buon appetito!

Simona

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Speculos

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Deliziosi e croccanti biscotti originari del Belgio e dei Paesi Bassi  che si consumavano in occasione della festa di San Nicola il 6 dicembre, ma ora diffusi anche nel Nord della Francia, in America e nel Nord Italia; tipici di questo periodo ma nulla vieta di gustarli tutto l’anno!Il loro nome deriva forse dal termine latino “species” (spezie) che si trovano al loro interno oppure da “speculari”, perchè la forma originaria è ricavata da stampi di legno nei quali sono intagliate le figure dei personaggi tradizionali che con una leggera pressione vengono incisi nella pasta biscotto, specularmente appunto. Che altro aggiungere se non di provare a farli e poi gustarli…un modo dolce per iniziare questo nuovo anno!

Ingredienti per circa 130 biscotti piccoli:

200 gr zucchero di canna
200 gr burro
60  gr zucchero semolato
50  gr uova intere
15  gr latte
400 gr farina
7.5  gr cannella in polvere ( o spezie miste a piacere)
2  gr sale
6 gr lievito chimico

Ammorbidite il burro nell’impastatrice (con la frusta K) e aggiungete prima gli zuccheri e poi, poco alla volta, le uova, il latte, la farina setacciata con la cannella e il lievito ed infine il sale.
Impastate fino ad ottenere un composto omogeneo. A questo punto pellicolatelo e fatelo raffreddare un paio d’ore in frigorifero.
Stendete poi il composto con il mattarello ad uno spessore di 3-4 mm.
Ricavate con gli stampini i biscotti delle forme desiderate e fateli cuocere su teglie, ricoperte con carta da forno, in forno caldo a 180° per 6-7 minuti.

Conservazione: si conservano a lungo nelle scatole di latta.

Consiglio in più:  la  durata della cottura dipende dalle dimensioni dei biscotti, devono essere ben dorati. Se vedete che a metà cottura si scuriscono troppo abbassate la temperatura. Sono un’ottima idea come regalo.

Buon appetito!

Paola

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