Maggio è il mese degli asparagi e grazie al mio collega Stefano ho scoperto che gli asparagi bianchi vengono coltivati anche dalle nostre parti a Cantello in provincia di Varese (io conoscevo quelli dell’Alto Adige). La particolarità di questi asparagi è che crescono nella terra invece che nella sabbia. Non ho potuto resistere e me ne sono fatta portare un mazzo e ho deciso di farci un risottino, che è stato apprezzato molto anche dal marito che non è un amante di questo ortaggio.
Ingredienti per 4 persone:
800 gr aparagi bianchi di Cantello
360 gr riso carnaroli
2 cipollotti
6 cucchiai olio Evo
1 l brodo vegetale
80 gr philadelphia
parmigiano reggiano grattuggiato a piacere
Sale q.b
pepe q.b
Lavate gli asparagi sotto l’acqua corrente, raschiate via la parte esterna più dura (non toccate le punte) e tagliate la parte legnosa posta all’estremità.
Lessateli per circa 20 minuti in acqua salata. Trascorsi i 20 minuti togliete gli asparagi dall’acqua e metteteli a sgocciolare. Una volta tiepidi, tagliate via le punte e mettetele da parte e in seguito tagliate i gambi a pezzetti.
Ponete in un tegame tre cucchiai di olio ed il cipollotto tritato, aggiungete i gambi di asparagi a pezzetti, fateli rosolare per un paio di minuti e poi aggiungete un mestolo di brodo vegetale , unite metà delle punte di asparagi (l’altra metà servirà per il condimento finale del piatto) e fate stufare per una decina di minuti.
A fine cottura frullate il tutto nel mixer fino ad ottenere una crema densa e tenetela da parte coperta da pellicola.
In un altro tegame capiente, ponete i restanti tre cucchiai di olio, unite il riso e fatelo tostare per qualche minuto; a questo punto, a poco a poco, aggiungete il brodo vegetale e portate a cottura (circa 15/16 minuti).
Cinque minuti prima della fine della cottura aggiungete al riso la crema di asparagi bianchi precedentemente preparata ed il philadelphia; mescolate fino a far sciogliere tutto il formaggio.
A cottura ultimata incorporate le punte di asparagi tenute da parte, spegnete il fuoco mescolate bene e e servite immediatamente cospargendo a piacere con parmigiano reggiano grattugiato.
Consiglio in più: potete sostituire il philadelphia con crescenza o stracchino.
Buon appetito!
Simona